SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Bolzano-Bressanone / Una firma per superare insieme la pandemia

Il Covid-19 ha fatto crescere, anche in Alto Adige, paura, povertà e solitudine. Sempre più persone chiedono aiuto, perché la pandemia le ha messe in ginocchio. La Diocesi di Bolzano-Bressanone, attraverso la Caritas diocesana, ha cercato di dare loro una risposta concreta. Lo ha fatto grazie all’impegno di molti laici e sacerdoti e grazie ai […]
24 Aprile 2021

Il Covid-19 ha fatto crescere, anche in Alto Adige, paura, povertà e solitudine. Sempre più persone chiedono aiuto, perché la pandemia le ha messe in ginocchio. La Diocesi di Bolzano-Bressanone, attraverso la Caritas diocesana, ha cercato di dare loro una risposta concreta. Lo ha fatto grazie all’impegno di molti laici e sacerdoti e grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa Cattolica. Nel predisporre la consueta campagna annuale di informazione e sensibilizzazione in lingua italiana e tedesca sull’8xmille alla Chiesa Cattolica la Diocesi di Bolzano-Bressanone ha centrato la sua attenzione su quanto è stato fatto nel settore della carità.

Nel rispetto delle norme stabilite per contenere il contagio da Covid-19, quest’anno non sono stati stampati i tradizionali pieghevoli. Per far conoscere cosa è stato fatto in Diocesi in questo tempo di pandemia grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa Cattolica, sono stati realizzati sei brevi video (tre in lingua italiana e tre in lingua tedesca) incentrati su tre tematiche di scottante attualità: l’aiuto a chi si trova ad affrontare problemi economici;

il sempre maggior numero di persone che si rivolgono alla Distribuzioni pasti S. Chiara, gestita dalla Caritas diocesana;

e il sostegno alle persone anziane, sole e malate attraverso il servizio Hospice.

Al termine di ogni video, per veicolare lo slogan “Io Aiuto” (in tedesco “Ich Helfe”) è stato scelto di proporre – con una semplice animazione grafica che richiama alla mente una firma – il manifesto che da anni accompagna le iniziative diocesane per la promozione dell’8xmille alla Chiesa Cattolica. Questo per creare un filo conduttore, anche visivo, tra le tradizionali forme di comunicazione finora adottare nella campagna, e i video, che sono la novità di quest’anno.

I video sono stati pubblicati sulla homepage della Diocesi di Bolzano-Bressanone nella rinnovata sezione dedicata alla promozione dell’8xmille alla Chiesa Cattolica e sono stati messi a disposizione delle parrocchie della Diocesi, affinché li possano pubblicare sui loro siti parrocchiali.

In collaborazione con la Caritas diocesana – che da anni organizza con la Diocesi la campagna di sensibilizzazione sull’8xmille alla Chiesa Cattolica – è stato programmato anche un calendario di post sponsorizzati su Facebook, dal 6 aprile (data di avvio della campagna) fino al 3 giugno, durante il quale gli spot vengono proposti uno a settimana, a rotazione. Il periodo scelto corrisponde a quello in cui vengono trasmessi gli spot radiofonici sulle emittenti locali in lingua italiana e tedesca. Anche in questo caso, a legare le due forme di comunicazione, non c’è solo l’elemento temporale. Gli spot radiofonici, infatti, sono stati realizzati prendendo l’audio dei video e aggiungendovi alla fine il claim, proposto da un lettore.

Dal momento, inoltre, che quest’anno non sono stati stampati i consueti pieghevoli informativi in lingua italiana e in lingua tedesca, è stato chiesto alle parrocchie di dedicare uno spazio, all’interno dei loro bollettini parrocchiali, alla promozione dell’8xmille alla Chiesa Cattolica e del 5xmille alle associazioni cattoliche no profit. Le inserzioni, appositamente preparate in varie formati e grandezze, sono state messe a disposizione delle comunità parrocchiali – attraverso la newsletter dell’Ufficio pastorale diocesano – delle inserzioni in vari formati e grandezze. Per venire incontro alle comunità di lingua ladina, tutto il materiale è stato tradotto anche in ladino gardenese e ladino badiota.

Quest’anno, più che in passato, l’organizzazione della campagna per l’8xmille alla Chiesa Cattolica – che da anni si basa sulla fattiva collaborazione tra Istituto diocesano per il sostentamento del clero, Ufficio diocesano comunicazioni sociali e Ufficio pubbliche relazioni della Caritas diocesana – ha visto e vede il coinvolgimento in Diocesi di più realtà di lingua italiana, tedesca e ladina. In questo vediamo un segno di speranza per il futuro. Il Covid-19 continua a tenerci distanziati, ma la fantasia della carità, che passa anche attraverso l’8xmille alla Chiesa Cattolica, sa andare oltre le distanze e sa costruire ponti e collaborazioni, in grado di creare nuove forme di prossimità. Per superare insieme questa pandemia.

Irene Argentiero
Incaricata diocesana del "sovvenire"