SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Bilancio Offerte 2018: dopo un anno negativo il 2019 deve portare ad una svolta

Adesso è arrivata la conferma definitiva. Il 2018 è stato un anno opaco per le Offerte a favore dei sacerdoti. Il bilancio finale mostra un calo sia sul fronte della raccolta, sia sul fronte del numero fi donazioni. Questo risultato non sembra essere solo una conseguenza della congiuntura economica negativa. Nel 2018 sono state raccolte […]
24 Maggio 2019

Adesso è arrivata la conferma definitiva. Il 2018 è stato un anno opaco per le Offerte a favore dei sacerdoti. Il bilancio finale mostra un calo sia sul fronte della raccolta, sia sul fronte del numero fi donazioni. Questo risultato non sembra essere solo una conseguenza della congiuntura economica negativa.

Nel 2018 sono state raccolte 98mila 927 Offerte per un ammontare complessivo di 8 milioni 801mila euro. Il calo rispetto al 2017 è rispettivamente del 3,8% sul fronte delle donazioni e dell'8,4% sugli importi. I nostri sacerdoti dovranno pertanto fare a meno di oltre 800 mila euro a fronte di una perdita di 3.893 Offerte. Il calo è generalizzato in tutta Italia fatto eccezione per la Puglia (dove sia le Offerte che la raccolta sono in crescita rispettivamente dell’11% e del 5%) e la Sicilia (con un incremento delle offerte di quasi il 4%) .

 

Nel 2018 l’importo medio donato per singola Offerta è pari 88,97 euro (93,47 euro nel 2017). Valore che rimane comunque assolutamente elevato se confrontato con le donazioni per altri scopi umanitari. 

Per quanto riguarda le modalità utilizzate per le donazioni, il canale postale rimane quello prediletto, da solo infatti raccoglie circa il 70% dell’intera somma versata per il sostentamento del clero.  Segue il canale bancario con il 23%, in leggero calo rispetto al passato. In crescita le Offerte effettuate tramite gli Istituti diocesani per il sostentamento del clero, terzo canale in termini di raccolta complessiva.

Le donazioni effettuate con carta di credito si confermano fanalino di coda.

Oltre al calo contingente dovuto alla crisi economica, è evidente che le Offerte per i sacerdoti sono in calo “strutturale”. Per quale motivo? Una delle cause è sicuramente legata al successo dell’8xmille. Si sta facendo strada l’idea che sia superfluo promuovere le donazioni per sostenere i presbiteri dal momento che esistono i fondi 8xmille. Una strada però alquanto rischiosa, diversa da quella indicata dalla riforma concordataria, che ha previsto quali strumenti per il sostegno economico alla Chiesa non solo l’8xmille, ma anche le Offerte ai sacerdoti. In particolare queste ultime conservano il valore della donazione e, anche se deducibili da un punto di vista fiscale, assumono un alto significato ecclesiale come forma di sostegno alla nostra Chiesa.Per questo è urgente correre ai ripari e mettere in atto opere di sensibilizzazione, comunicazione e partecipazione, per far sì che i fedeli diano il proprio contributo attraverso le Offerte deducibili ai sacerdoti.