Si è svolto domenica 4 febbraio ad Assisi il primo corso di formazione per gli operatori della rete del “sovvenire” di tutta l’Umbria.
“Non si può pensare che i referenti parrocchiali o delle vicarie delle nostre diocesi possano formarsi al servizio di promozione per il sostegno economico alla Chiesa in maniera totalmente autonoma. Non basta neppure il dialogo costante tra gli incaricati diocesani e i referenti nelle parrocchie, ma è necessaria, come ricaduta del Convegno nazionale del ‘sovvenire’ a cui gli incaricati diocesani partecipano, una formazione anche per gli altri attori della rete”. È questo il senso dell’incontro di formazione svoltasi per la prima volta in Umbria sotto la presidenza del Vescovo Mons. Paolo Giulietti, delegato CEU per l’Umbria, che ha aperto l’incontro con la sua relazione “Orecchie, cuore, mani, tre movimenti per educare al ‘sovvenire’”. È infatti con le orecchie che ascoltiamo, conosciamo, siamo informati correttamente, sì perché non solo non sappiamo, ma spesso siamo disinformati, cioè conosciamo le cose in maniera distorta. Ma è necessario poi parlare al cuore attraverso i valori profondi del “sovvenire” per motivare e diventare partecipi. Senza l’apertura del cuore non si arriva ad aprire le mani che comunque vanno abilitate, rese capaci di operare per diventare concretamente corresponsabili.
È intervenuto anche Stefano Gasseri del Servizio Promozione della CEI, che ha parlato della rete nazionale del “sovvenire”, della scelta SPSE di investire sulla formazione e di come richiedere eventi di formazione nelle parrocchie. Il coordinatore regionale diacono Giovanni Lolli ha svolto il ruolo di moderatore ed ha anche illustrato gli strumenti dell’8xmille e delle Offerte liberali per i sacerdoti mostrando dati aggiornati per orientare l’azione del servizio.
L’incontro, che ha impegnato più di 60 referenti e incaricati per tutta la giornata, ha avuto anche un tempo di “laboratorio”, momento particolarmente proficuo e gradito a tutti i partecipanti. Il confronto tra gli “attori” della rete regionale: Vescovo delegato, coordinatore regionale, incaricati diocesani e referenti di vicaria e parrocchiali ha riconfermato e soprattutto motivato tutti nell’impegno preso, come ha detto la segretaria di uno dei gruppi di lavoro che ha esordito dicendo: “Ora sappiamo con chiarezza che impegnarsi per il ‘sovvenire’ vuol dire servire la Chiesa e i nostri sacerdoti!”. L’augurio con cui il Vescovo Giulietti ha salutato gli intervenuti è stato che questa esperienza possa essere ripetuta il prossimo anno trovandoci più numerosi e determinati.
Tutti gli atti della giornata di formazione, compresi i video dei vari interventi, sono disponibili al seguente link: http://www.sovvenire-umbria.it/atti-convegno-2018/