Confermando lo spirito di piena collaborazione che contraddistingue ormai da anni il Servizio Promozione della CEI e la FACI, è stata ha rinnovata anche quest'anno la disponibilità della Federazione ad ospitare sul mensile L'Amico del Clero argomenti inerenti il "sovvenire". A febbraio il primo appuntamento, nel quale è stato affrontato un argomento molto importante: la formazione dei seminaristi. Il contributo porta la firma di un membro del Comitato CEI per la promozione del sostegno economico alla Chiesa, don Graziano Donà.
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Educare al “sovvenire”: una sfida dei nostri giorni
I Vescovi italiani nel documento Sostenere la Chiesa per servire tutti del 2008, fecero proprio un impegno educativo sui temi e i meccanismi del “sovvenire”. Dopo vent’anni dall’introduzione in Italia del nuovo sistema di sostegno economico alla Chiesa cattolica, il bilancio era stato giudicato infatti molto positivo e alla doverosa gratitudine, i Vescovi avevano inoltre voluto esplicitare la necessità di proseguire il cammino curando soprattutto l’aspetto comunicativo e qualificando sempre più l’aspetto formativo.
Diventava così importante e prioritario sentirsi coinvolti nell’educare al “sovvenire”. Interessante è a tal proposito l’affermazione che ritroviamo al n. 11: Educare al sovvenire è una via assai concreta per accrescere il senso di appartenenza ecclesiale, la partecipazione e la corresponsabilità.
Tra i destinatari della formazione venivano indicati anche i Seminaristi. Nel documento ad essi è rivolta un’esplicita raccomandazione: Negli anni della formazione al ministero ordinato vi saranno presentate le motivazioni teologiche e pastorali che sono alla base del sistema di sostegno economico alla Chiesa in Italia e i concreti meccanismi del suo funzionamento. È importante che li conosciate e li facciate vostri, per essere in grado un giorno di accompagnare con convinzione e con lealtà le comunità che vi saranno affidate. Così facendo, crescerete anche nel senso di solidarietà e nello spirito di condivisione (16).
I Vescovi affidarono al Servizio Promozione della CEI il compito di organizzare un Campus “integrativo” dedicato ai Seminaristi sia a supporto dei piani di studio dei Seminari ma anche per raggiungere una maggiore grado di approfondimento e di uniformità sui temi del “sovvenire”.
Questo Campus si è sempre tenuto in strutture poco distanti da Roma nella prima settimana di settembre. La particolarità è stata la scelta del titolo: “Comunidare”. Ad intuito sembra una banale fusione di più parole, ma in realtà c’è un contenuto che si vuol trasmettere e cioè che non si può comunicare se non quello che si dà e il cuore della Chiesa è la comunione. Il sistema del “sovvenire”, prima di essere la soluzione al problema tecnico del sostentamento del clero e dei bisogni pastorali, è un’idea-forza: condividere il dono che è la Chiesa stessa.
Il Campus Comunidare, dopo un primo periodo di sperimentazione, è proseguito ininterrottamente fino al 2019 e ha sempre visto ogni anno la partecipazione di un centinaio di Seminaristi, prevalentemente dei seminari del sud Italia. Alla guida dei Seminaristi ci sono stati docenti qualificati a cui si è aggiunta la preziosa partecipazione sia del Segretario Generale che di vari responsabili di Uffici della CEI. L’arrivo della pandemia ha costretto alla sospensione ma per il 2022 si preannunciano importanti novità che avremo modo di comunicare molto presto.
Da sottolineare comunque che il tema legato all’educare al “sovvenire” non ha come destinatari solo i Seminaristi ma tutta la comunità ecclesiale. Le proposte rivolte ai sacerdoti, ai consigli pastorali, ad alcune categorie professionali, ai fedeli in termini di modalità sono diversificate. Ad ogni modo per tutti rimane lo stesso obiettivo: educare ed educarsi al “sovvenire” e ai suoi valori evangelici per maturare e possibilmente accrescere il senso di appartenenza ecclesiale, la partecipazione e la corresponsabilità.
Don Graziano Donà
Membro del Comitato CEI per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa