SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Alife-Caiazzo: la biblioteca “San Tommaso d’Aquino” spazio di pensiero sempre aperto

8xmille alla Chiesa cattolica, 8xmille per la biblioteca “San Tommaso d’Aquino” della diocesi di Alife-Caiazzo: un progetto in grado di non fermarsi al solo taglio di un nastro per festeggiare un traguardo, ma un taglio che consente l’accesso ad un luogo e in particolare al suo “dopo”. Ecco una delle tante “destinazioni” della generosità degli […]
18 Febbraio 2020

8xmille alla Chiesa cattolica, 8xmille per la biblioteca “San Tommaso d’Aquino” della diocesi di Alife-Caiazzo: un progetto in grado di non fermarsi al solo taglio di un nastro per festeggiare un traguardo, ma un taglio che consente l’accesso ad un luogo e in particolare al suo “dopo”.

Ecco una delle tante “destinazioni” della generosità degli italiani. Se ne è parlato su Clarusonline non solo per citare un progetto avviato e concluso, ma la sua continuità e l’utilità per il territorio. Siamo a Piedimonte Matese, in via Scorciarini Coppola dove è ubicata la sede vescovile della diocesi di Alife-Caiazzo; qui gli ambienti al piano terra da circa un anno sono diventati luogo di “carità culturale”.

A permettere che il terreno fertile potesse dare i frutti sperati, la rete della partecipazione con cui la Chiesa Italiana raccoglie – fra le trame – piccole e grandi progetti, opere destinate al bene dell’uomo, al progresso delle comunità, alla crescita sociale collettiva, a generare spazi di umanizzazione secondo il Vangelo.

Infatti, grazie ai fondi dell’8xmille che gli italiani destinano alla Chiesa cattolica (sotto forma di scelta libera che prevede la destinazione di una quota del gettito complessivo che lo Stato riceve dall’Irpef), la diocesi di Alife-Caiazzo ha potuto beneficiare di fondi, completare e proiettare in avanti questo luogo e questo servizio culturale. “Il Paese dei progetti realizzati” è proprio questo: piccole, medie e grandi esperienze di servizio ecclesiale in cui oggi come in passato si inserisce anche la storia della diocesi di Alife-Caiazzo.

Ci piace raccontare così quel progetto che ha superato il momento della festa e di brindisi augurale dando continuità al sogno di essere “spazio di carità culturale” per il territorio altocasertano.