I referenti vicariali e parrocchiali del Servizio sovvenire della diocesi di Venezia si sono incontrati sabato 9 febbraio nella Casa S.M. Assunta, a Cavallino, per una giornata di convivenza e spiritualità, che annualmente si ripete ormai da dieci anni e che vede convenire, dai Vicariati del Patriarcato, i referenti e le loro famiglie.
Invitato dallincaricato diocesano diac. Gianni Ferraresi ha condotto le riflessioni Mons. Dino Pistolato, direttore della Caritas diocesana e delegato per gli affari economici della diocesi, sul tema La riforma del Concordato tra Stato italiano e Chiesa cattolica: unoccasione provvidenziale per indirizzare il popolo di Dio verso un più alto grado di condivisione. Per il Servizio nazionale è intervenuto il dott. Stefano Gasseri. Una cinquantina i presenti, che hanno animato la Messa e la preghiera delle Ore che ha ritmato la giornata.
Dalle riflessioni e dal dibattito sono emerse delle linee di impostazione e pastorali di particolare interesse. Premesso che il servizio del sovvenire è un servizio della carità e quindi va operato secondo i principi basilari di verità e giustizia, cioè agendo nella trasparenza e nella condivisione, si è incentrata la riflessione dei presenti proprio sul tema della condivisione. Essa nasce in primo luogo da un sentire soggettivo a livello interiore e spirituale per tradursi poi in servizio verso gli altri come atto di libertà, collaborando con la comunità dei credenti, praticando un servizio di donazione e di condivisione dei bisogni e delle necessità degli altri.
In allegato la relazione dell'incontro.