Questanno lIstituto Diocesano Sostentamento Clero (IDSC) di Rieti ha festeggiato venticinque anni di attività. Tale evento celebrativo ha visto, lo scorso 16 novembre, la partecipazione numerosa di una larga parte del popolo di Dio: sacerdoti, referenti parrocchiali, commercialisti, ma, soprattutto, una nutrita rappresentanza di studenti di ragioneria. La presenza di numerosi giovani (che tra laltro si sono dimostrati molto interessati alle tematiche del sovvenire), ha ravvivato latmosfera generale del Convegno.
Levento è iniziato con linteressante presentazione del libro Cera una volta la congrua di Giuseppe Galloni (segretario dellIDSC di Rieti).
La pubblicazione, in modo agile ma preciso, fa una panoramica su come si è arrivati alla congrua e levoluzione scaturita dalle nuove norme concordatarie del 1984. Fare chiarezza sul perché è di sprono per capire il come andare avanti con lobiettivo di essere sempre più comunione ecclesiale.
Hanno fatto seguito gli interventi di Mons. Giovanni Soligo (presidente dellIstituto Centrale Sostentamento Clero, ICSC) e del dr. Carlo Bini (direttore generale dellICSC), i quali hanno fatto il punto sulla situazione odierna degli IDSC e di come lo sforzo dellICSC sia quello di essere punto di raccordo affinché il dignitoso sostentamento dei sacerdoti sia mosso da criteri di solidarietà e perequazione.
Poi Stefano M. Gasseri del Servizio promozione C.E.I. ha ribadito i valori che sono alla base del sovvenire: la ricerca costante di vivere la carità come frutto di comunione, laddove la comunione va oltre lo stare bene insieme, ma è indice di unità nella diversità tra più soggetti.