Nonostante i dubbi a causa del Covid-19, in sinergia col Vescovo e rispettando tutte le norme vigenti, lo scorso 17 ottobre si è tenuto l’evento formativo sul “sovvenire” a Piazza Armerina. Ha presieduto i lavori il Vescovo Mons. Rosario Gisana. L’incontro si è tenuto nella Basilica Cattedrale e non nella consueta sala riunioni della Curia vescovile, per garantire il giusto distanziamento tra i partecipanti.
Ha relazionato l’incaricato diocesano del Servizio promozione sostegno economico alla Chiesa Orazio Sciascia che ha messo in risalto i valori del “sovvenire”, la sua storia e gli strumenti.
A tal proposito ha ricordato quanto sia importante impegnarsi durante la campagna fiscale nella raccolta delle firme anche attraverso il modello CU (per coloro che non hanno l’obbligo della presentazione della dichiarazione dei redditi) e promuovere le Offerte per il sostentamento ai sacerdoti, ricordando la Giornata Nazionale delle “Offerte deducibili per il sostentamento ai Sacerdoti, che si celebra in tutta Italia in occasione della Solennità di Cristo, Re dell’Universo, domenica 22 novembre 2020.
Oltre ai vari interventi che si sono succeduti, ha preso la parola il direttore diocesano della pastorale della Caritas, diacono Mario Zuccarello. Anche egli ha messo in risalto quanto sia fondamentale destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica ribadendo che, con quel semplice gesto, si aiutano tante famiglie bisognose. Nel successivo spazio il Vicario Generale, Mons. Antonino Rivoli, ha comunicato con precisione gli interventi caritativi che la diocesi ha fornito a tutte quelle famiglie e, piccole aziende artigianali e commerciali.
Sono seguiti diversi interventi da parte degli uditori e sono state poste parecchie domande alle quali sono state date, con dovizia, le dovute risposte.
Ha chiuso i lavori il Vescovo che ha messo in risalto come dobbiamo adoperarci a porre in atto tutti i mezzi affinché le risorse dell’8xmille crescano sempre di più, senza trascurare l’altra importante forma di sostegno economico, quella delle Offerte per il sostentamento ai sacerdoti, in modo tale che la Chiesa possa trovarsi nelle condizioni di sostenere ancora di più i bisognosi che, in questo tempo di pandemia, purtroppo, sono aumentati.
Si è soffermato, inoltre, sul valore della trasparenza ribadendo che se è vero che la Chiesa riceve risorse economiche è altrettanto vero che dona. Tutto questo è stupendo quando si lavora, appunto, nella massima trasparenza.
Ha continuato nel dire che il vero cristiano non deve scandalizzarsi degli eventuali scandali. Ha quindi concluso ricordando che se “chi annuncia il Vangelo viva del Vangelo”, spetta ai fedeli sostenere i sacerdoti, perché essi hanno scelto di vivere a tempo pieno il Vangelo, donando ad ogni fedele la propria esistenza e dunque sostenerli è una dimostrazione di riconoscenza e ringraziamento.
Cav. Rag. Orazio Sciascia
Incaricato diocesano