Comprendere l’importanza di custodire e comunicare uno sguardo di fede sul territorio. Con questo obiettivo l’Ufficio per le Comunicazioni sociali della diocesi di Nola (Ucs), in collaborazione con il Servizio diocesano per la promozione del sostegno economico alla Chiesa, ha promosso tre giornate dell’Avvenire e del "sovvenire" unite dal titolo Sguardi dal Campanile. Il #sovvenire di un paesaggio per la tutela dell’#avvenire comune.
Il primo incontro si è svolto il 29 settembre, alle ore 10, presso il Seminario vescovile di Nola. Mimmo Muolo dell’Avvenire e Stefano Gasseri del Servizio Promozione CEI (in foto con Muolo) si sono confrontati sull’importanza di essere sostegno per la propria comunità impegnandosi per una comunione che sia in grado di generare corresponsabilità, perequazione, solidarietà, trasparenza e libertà.
Parole che rimandano ai valori alla base del "sovvenire", strumento che consente la conservazione di uno sguardo di fede che è poi fondamentale anche comunicare con efficacia. Custodia a lungo termine e comunicazione autentica, è emerso dall’incontro, sono possibili però se il cammino dei membri di ogni comunità è fatto nell’orizzonte della verità. Le difficoltà che quotidianamente incontriamo per testimoniare il Vangelo richiedono l’impegno all’ascolto del territorio e all’offerta di risposte chiare e motivate, di parole che sappiano trasmettere la bellezza antica e sempre nuova del cristianesimo.
Lo sguardo di fede è uno sguardo altro, che non va perso. Serve impegno per conservare i campanili «perché - ha sottolineato il Vescovo di Nola, Francesco Marino - possano continuare a svolgere il ruolo di sentinelle del territorio, a indicare il cielo all’uomo, a educare lo sguardo alla bellezza e il cuore alla sua tutela». Per ribadirlo con forza si è voluto rilanciare il tema della mostra promossa dall’Azione cattolica diocesana lo scorso giugno, intitolata appunto Sguardi dal campanile, realizzando per ogni zona pastorale un video e una piccola esposizione fotografica.
La giornata del 29 è stata quindi l'occasione per mettere in evidenza la preziosità di risorse quali Avvenire e il mensile diocesano InDialogo che da quasi tre anni esce in Campania - con una diffusione di 16.000 copie - come dorso del quotidiano dei cattolici italiani. Ma anche per presentare una brochure con l’elenco delle opere realizzate grazie all’8xmille alla Chiesa cattolica e i contatti del "sovvenire" e dell’Ucs diocesani: «Un’educazione dello sguardo - si legge nella presentazione - richiede impegno nella conoscenza. Per comprendere l’importanza del sostegno economico alla Chiesa cattolica è necessario conoscere le opere che con tale strumento si fanno nascere e crescere nel tempo. Per comprendere l’importanza di una voce quale quella del giornale diocesano è necessario leggere quanto pubblicato».
La seconda giornata di promozione si svolgerà il 17 novembre. I partecipanti si ritroveranno presso la parrocchia San Sebastiano martire di Brusciano. L’ultimo appuntamento è fissato per il 19 gennaio 2019: sarà la parrocchia Santa Maria delle Vergini di Scafati ad ospitare il confronto.