SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

A Gorizia l’inaugurazione della sede Caritas diventa “evento”

Sabato 9 novembre 2019 è stata inaugurata la nuova Sede Operativa "Monsignor Pietro Cocolin" della Caritas diocesana di Gorizia. L'opera si inserisce nel progetto di riqualificazione dell'Istituto "don Giovanni Contavalle", reso possibile anche grazie al sostegno dei fondi 8xmille. Per la Caritas diocesana, ma anche per tutta la diocesi, è stata una giornata entusiasmante, che […]
26 Novembre 2019

Sabato 9 novembre 2019 è stata inaugurata la nuova Sede Operativa "Monsignor Pietro Cocolin" della Caritas diocesana di Gorizia. L'opera si inserisce nel progetto di riqualificazione dell'Istituto "don Giovanni Contavalle", reso possibile anche grazie al sostegno dei fondi 8xmille.

Per la Caritas diocesana, ma anche per tutta la diocesi, è stata una giornata entusiasmante, che verrà ricordata a lungo. Qui l’articolo di Selina Trevisan pubblicato su Voce Isontina. La testata è stata tra i promotori di questa che possiamo definire Giornata Evento sul “sovvenire” che ha vinto la selezione nazionale organizzata dalla FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) in collaborazione con il Servizio Promozione rappresentato per l'occasione da Paolo Cortellessa.

Si legge tra l’altro nell’articolo:

“L’inaugurazione della nuova Sede Operativa, ospitata all’interno degli spazi del rinnovato Istituto ‘don Giovanni Contavalle’ di via Garzarolli, ha scaldato i cuori di tutti i presenti, facendo vivere non solo momenti istituzionali, ma anche grandi emozioni...

"La mattinata è stata anche l’occasione per presentare il filmato – realizzato da Mattia Vecchi – dedicato alle Opere Segno della Caritas, che sarà distribuito nel corso del periodo dell’Avvento. Un modo nuovo, dettato dal cuore, per dare voce alle realtà che animano il servizio di Caritas sul territorio diocesano: i Centri d’Ascolto diocesano e parrocchiali, gli Empori della Solidarietà e i servizi di consegna della spesa, i dormitori, i servizi di vestiario diocesano e parrocchiali, i progetti Disma e Riparto da Casa, l’ambulatorio ICare. Opere che, senza anche l’aiuto dei fondi 8xmille della CEI, non sarebbero possibili. A portarne la voce, Paolo Cortellessa del Servizio per la Promozione del Sostegno economico alla Chiesa Cattolica della CEI, il quale ha sottolineato come Gorizia, con i suoi due santi protettori, Ilario e Taziano, ma anche il Vescovo e il diacono alla guida della Caritas, si caratterizzi per essere città dell’apertura, della collaborazione, così come dei progetti realizzati, resi possibili anche grazie ai tanti collaboratori e da una Chiesa che è vicina...

"A chiudere la mattinata, l’intervento dell’Arcivescovo Redaelli, che ha fatto riflettere i presenti sul senso del luogo appena inaugurato: quello di essere una 'Casa della Carità', una casa che non esclude il territorio e la città, me è una sede dove ci sono persone specializzate, che non sono nient’altro che un segno di quello che dobbiamo essere anche tutti noi, ricordandoci che la sorgente di tutto sta nella Chiesa, nell’Eucaristia e che tutti abbiamo bisogno di una relazione, di un affetto e di un’accoglienza reciproca”.