SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Educazione, salute, sviluppo. Progetti per crescere

A maggio finanziati 131 progetti dal Comitato per il Terzo Mondo, per 18.982.766 euro. Dall’inizio del 2018 sono stati approvati 472 progetti, per un valore complessivo accordato di 64.928.214 euro. La ripartizione dei finanziamenti è così composta: 9.647.116 euro per 52 progetti in Africa; 3.488.007 per 53 progetti in America Latina; 4.997.643 per 25 progetti […]
16 Luglio 2018

A maggio finanziati 131 progetti dal Comitato per il Terzo Mondo, per 18.982.766 euro. Dall’inizio del 2018 sono stati approvati 472 progetti, per un valore complessivo accordato di 64.928.214 euro.

La ripartizione dei finanziamenti è così composta: 9.647.116 euro per 52 progetti in Africa; 3.488.007 per 53 progetti in America Latina; 4.997.643 per 25 progetti in Asia; 850.000 euro per 1 progetto in Medio Oriente.

Tra i progetti finanziati in Africa ne segnaliamo quattro: in Kenya, un progetto formativo per qualificare funzionari del governo, delle organizzazioni civili e della società nella ricerca di politiche orientate allo sviluppo umano integrale; nella Repubblica Democratica del Congo, sostegno alla ristrutturazione del Centro sanitario di Pata Kibunda, indispensabile per la tutela della salute in una zona rurale, lontana dai grandi centri e da altre strutture sanitarie; in Sud Sudan, la realizzazione di un centro per la promozione della donna e la tutela dei bambini nella diocesi di Juba; in Uganda, potenziamento della struttura educativa di Bukuumi, dove anche le giovani donne – prima escluse – possono accedere ad una istruzione qualificata.

Due le segnalazioni che riguardano l’America Latina: in Brasile, la ristrutturazione e il potenziamento della Casa de Betania, a Rio de Janeiro, in modo che la struttura possa garantire un’assistenza medica adeguata agli anziani ospiti e a quelli del territorio limitrofo; in Colombia, un progetto per offrire a 400 giovani tra i 13 e i 16 anni, con deficit a livello motorio, visivo, uditivo, cognitivo lieve e personale, delle opportunità per integrarsi a livello sociale, familiare e culturale.

In Asia, infine, ancora un progetto in Cina, per la formazione di 140 giovani formatori, che a loro volta possano preparare altre persone sui temi delle metodologie didattiche adeguate ai millennials, dei valori umani fondamentali e delle tradizioni culturali cinesi; e uno in Medio Oriente, in Palestina, per l’acquisto e la ristrutturazione di un edificio in Betlemme, da adibire a centro culturale  e formativo per i giovani.