SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

8xmille / Repubblica Democratica del Congo: in un Dossier l’impegno della Chiesa italiana

Di fronte alle sofferenze che continuano ad affliggere la popolazione della Repubblica Democratica del Congo, la Chiesa in Italia cerca in tutti i modi di far sentire la sua vicinanza alle comunità locali. Lo racconta, attraverso schede e testimonianze, il terzo Dossier curato dal Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, in […]
1 Agosto 2024

Di fronte alle sofferenze che continuano ad affliggere la popolazione della Repubblica Democratica del Congo, la Chiesa in Italia cerca in tutti i modi di far sentire la sua vicinanza alle comunità locali.

Lo racconta, attraverso schede e testimonianze, il terzo Dossier curato dal Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, in collaborazione con l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali.

Dal 1991, grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, la CEI ha sostenuto 1.236 interventi per 136 milioni di euro.

Si tratta di progetti in risposta a emergenze e di sviluppo socioeconomico in vari settori: sanità, agricoltura, educazione, formazione. Particolare attenzione è stata data a interventi con taglio promozionale, pedagogico, di animazione, rivolti alle comunità e con approcci comunitari basati su tutela dei diritti, advocacy, lavoro in rete, nella prospettiva di offrire opportunità anche alle categorie più vulnerabili e discriminate, come donne, anziani e bambini, e di trasmettere conoscenze e strumenti che rendano lo sviluppo autonomo e sostenibile.

Pur essendo un Paese immenso, il più esteso del Continente dopo l’Algeria, con un’enorme ricchezza naturale nel sottosuolo, ha infatti un’economia fragile ed è costantemente afflitto da violenze, povertà e sconvolgimenti. “Negli ultimi vent’anni – si legge nel Dossierl’appetito, mai saziato, di accaparramento di risorse naturali da parte dei tanti soggetti in competizione è stato alla radice dei ripetuti conflitti civili che hanno provocato oltre 6 milioni di vittime, milioni di feriti, mutilati e orfani oltre che un impressionante numero di sfollati e profughi verso i Paesi circostanti”.

Tuttavia, quella della Repubblica Democratica del Congo “è sempre stata una Chiesa profetica: questa dimensione dona speranza alla popolazione. Una popolazione che ha tutti i motivi per essere davvero sconfortata, ma che, con l’aiuto della Chiesa, riesce a mantenere accesa la flebile fiamma della speranza per un futuro migliore. Questa voce profetica è osteggiata dal potere politico, ma noi Pastori non abbiamo paura di svolgere il nostro compito a servizio della popolazione”, sottolinea il Card. Fridolin Ambongo Besungu, Arcivescovo di Kinshasa e Presidente del Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar (Secam). Nell’intervista riportata nel Dossier, il Cardinale esprime “gratitudine e riconoscenza alla Chiesa italiana non solo a nome della Chiesa congolese ma della Chiesa dell’Africa in generale” per la vicinanza e il sostegno concreto.

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