SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

8xmille alla Chiesa cattolica / La firma della solidarietà

Una firma che si trasforma in progetti di solidarietà e di sviluppo come il sostegno a famiglie in difficoltà, la realizzazione di centri di accoglienza, l’avviamento di empori ed orti solidali. Resi possibili grazie all’impegno di sacerdoti, suore, operatori e volontari, sono alcuni degli interventi al centro della nuova campagna di comunicazione 8xmille della Conferenza […]
24 Marzo 2021

Una firma che si trasforma in progetti di solidarietà e di sviluppo come il sostegno a famiglie in difficoltà, la realizzazione di centri di accoglienza, l’avviamento di empori ed orti solidali.

Resi possibili grazie all’impegno di sacerdoti, suore, operatori e volontari, sono alcuni degli interventi al centro della nuova campagna di comunicazione 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana che racconta le ricadute di un piccolo gesto nel vissuto di persone e luoghi.

Ne parliamo con il dott. Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica. 

Ogni anno con i fondi 8xmille si realizzano, in Italia e nei Paesi più poveri del mondo, oltre 8.000 progetti. La Chiesa cattolica che valore attribuisce alla firma dei contribuenti?
La considera espressione di corresponsabilità, molto più di un semplice sostegno economico. La maggior parte delle persone, purtroppo, non ha una visione concreta di cosa significhi avere bisogno, mentre, chi è in difficoltà necessita di un aiuto immediato. Nell’Italia di oggi credo che, se non ci fosse la Chiesa con la sua rete solidale e il lavoro straordinario svolto da migliaia di volontari, ci sarebbe un vuoto enorme. 

Lo scoppio della pandemia ha determinato il dilagare di un’emergenza non solo sanitaria ma anche sociale. La CEI è stata in prima linea offrendo un contributo tangibile. Nell’anno del Covid qual è stato il ruolo dell’8xmille?
La Chiesa ha affrontato la pandemia con determinazione e partecipazione. Grazie ad un contributo straordinario, tratto dai fondi 8xmille, sono stati stanziati subito 237,9 milioni di euro. Un intervento eccezionale, con una capillare distribuzione delle risorse alle singole diocesi, rivolto a persone in situazioni di improvvisa necessità. L’emergenza economica proseguirà ancora a lungo e la Chiesa continuerà a garantire la propria presenza ed aiuto. 

La nuova campagna di comunicazione dell’8xmille alla Chiesa cattolica è alle porte. Ci può illustrare in anteprima il messaggio al centro dei nuovi spot?
E’ una campagna che ruota intorno al "valore della firma" e a quanto conta in termini di progetti realizzati. Chi firma è protagonista di un cambiamento, offre sostegno a chi è in difficoltà. E’ autore di una scelta solidale, frutto di una decisione consapevole, da rinnovare ogni anno.

La campagna rappresenta un viaggio tra le opere realizzate e illustra, anche attraverso le testimonianze dei protagonisti, storie di speranza e di riscatto sociale. La concretezza delle immagini può contribuire a sensibilizzare gli spettatori?
La campagna illustra cosa si fa concretamente con l’8xmille destinato alla Chiesa cattolica con l’intento di far toccare con mano i risultati raggiunti. E’ un viaggio tra i mille volti della solidarietà, un racconto che coinvolge lo spettatore nelle pieghe delle tante esperienze sostenute dalla carità cristiana.

Il rendiconto dei fondi, con la ripartizione a livello nazionale e diocesano, è disponibile sul sito www.8xmille.it