SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

C’è un Paese: i progetti di solidarietà 8xmille

Ogni anno vengono sostenuti circa 8.000 interventi in Italia e nei Paesi più poveri del mondo. In questi progetti operano tanti volontari, operatori, sacerdoti e suore che dedicano quotidianamente il proprio tempo a chi più ne ha bisogno. Progetti e attività che non si sono fermate, ma anzi sono state potenziate e si sono rese ancora più necessarie durante l'emergenza nazionale.
22 Giugno 2020

Da qualche giorno è in TV, e su altri media, la seconda fase della campagna 8xmille della CEI C’è un Paese. Inizialmente nella fase 1 abbiamo voluto raccontare la presenza della Chiesa durante la pandemia, ora abbiamo iniziato a mostrare quello che la Chiesa ha già realizzato con i fondi 8xmille e che continuerà a concretizzare anche in futuro.

Ogni anno vengono sostenuti circa 8.000 interventi in Italia e nei Paesi più poveri del mondo. In questi progetti operano tanti volontari, operatori, sacerdoti e suore che dedicano quotidianamente il proprio tempo a chi più ne ha bisogno. Progetti e attività che non si sono fermate, ma anzi sono state potenziate e si sono rese ancora più necessarie durante l'emergenza nazionale.

Dodici i progetti scelti tra le migliaia al centro della campagna 2020 e rappresentativi di quanto sia grande il valore di una semplice firma sulla dichiarazione dei redditi.

Quest’anno abbiamo raccontato a Modica Crisciranni un centro educativo dislocato in più sedi in cui si svolgono attività di doposcuola come l’accompagnamento nello svolgimento dei compiti e attività sportive. “Crisciranni” vede coinvolti più di 150 ragazzi.

Ad Aci Sant’Antonio il Centro Accoglienza Sant’Antonio una struttura diocesana per accoglienza maschile e femminile. Cerca di venire incontro al disagio abitativo delle persone senza fissa dimora e ai loro problemi di natura psico-sociale. Offrono il pasto serale, la colazione in sede e il cestino del pranzo. E’ attivo anche un servizio di pasti a domicilio per persone ammalate o che hanno difficoltà a spostarsi. Servizio docce, lavanderia e guardaroba.

A Catanzaro, invece, “Casa Alma Mater una casa accoglienza per minori, pazienti oncologici o affetti da altre patologie gravi, che hanno bisogno di cure in regime di day hospital.

A Ladispoli, il Centro “Santi Mario, Marta e figli è un’opera segno diocesana che offre servizi dedicati in particolare alle estreme povertà e alla marginalità: servizio mensa, docce e indumenti, ambulatorio odontoiatrico e medico.

A Cerreto abbiamo raccolto la testimonianza delle donne in difficoltà, con problemi economici, di violenza famigliare e di mafia. Il progetto “La voce delle donne” attraverso la casa rifugio Villa Fiorita cerca di garantire una soluzione abitativa, cercando di diventare un luogo culturale di scambio, di volontariato, di abilitazione al lavoro e alla vita sociale. Riferimento per chi non si rivolge ai servizi e non ha ancora il coraggio di denunciare.

A Isernia Tutti in campocerca di trovare un lavoro alle persone più deboli come ad esempio a ragazze madri, ex detenuti, disoccupati. Attraverso un orto sociale e il recupero di terreni incolti vicini alla città, oltre a attuare una possibilità occupazionale, istituiscono relazioni tra le persone.

A Rimini il progetto Giro Nonni è rivolto agli anziani, viene offerta assistenza domiciliare e distribuzione pasti. Ogni giorno circa 40 anziani oltre ad un pasto caldo, ricevono il sorriso e la compagnia dei volontari.E’ attivo 365 giorni l’anno. Sempre a Rimini, l’Emporio è il primo mercato solidale della provincia, un progetto di comunità che coinvolge associazioni ed istituzioni, cittadini, imprese e la Caritas. È un supermercato, dove le persone in temporanea difficoltà economica possono fare la spesa attraverso una tessera punti, scegliendo tra i prodotti esposti. All’interno dell’Emporio non circola denaro, in quanto gli articoli non sono quantificati economicamente in euro. Il valore dei beni alimentari viene calcolato in punti, incentivando l’acquisto di frutta e verdura per una corretta alimentazione. Oltre alla spesa, all’Emporio le famiglie possono trovare risposte e sostegno, grazie a un punto informativo che le orienta ai servizi attivi sul territorio.

A Treviso abbiamo incontrato i giovani con disagio psichico che insieme a don Mario Vanin vivono a “Casa Respiro” .Un casa nata per rispondere all’esigenza di dare “respiro” alle famiglie, ai singoli e alle comunità. Oltre alla condivisione abitativa c’è spazio per la cura di un orto sinergico.

Ad Agrigento il duomo San Geraldo è stato restaurato e portato al suo antico splendore. Dopo 8 anni di chiusura, è stata finalmente restituito alla sua comunità.

Infine come esempio del sostegno ai Paesi in via di sviluppo abbiamo raccontato due realtà in Malawi, a Blantyre l’ospedale St. Joseph’s Nguludi, gestito dalla Congregazione delle Figlie della Saggezza che può ospitare fino a 196 pazienti. Centro di riferimento importante per fare fronte alle tante richieste e alla carenza di medicinali. I pazienti partecipano a seconda delle loro possibilità economiche. A Zomba,  la scuola primaria gestita dai Fratelli di San Gabriele. Da poco tempo inaugurata, la scuola ha aperto l’anno scolastico con 283 bambini. Sono state realizzate aule nuove, servizi igienici, aule per laboratori e biblioteca. A breve inizieranno i lavori per la costruzione dell’ostello per facilitare i bambini che vengono da lontano.

Tante altre informazioni su www.8xmille.it