SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Ales-Terralba / Come la Caritas sarda pensa a bambini e ragazzi

I fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica in questo territorio, come in tanti altri, viene utilizzato per investire nel settore dell’educazione
4 Maggio 2023

Vi segnaliamo questo articolo di Stefano Caredda pubblicato su Redattore Sociale del 2 maggio che racconta come ad Ales-Terralba, la Caritas sarda pensa a bambini e ragazzi ma non solo. In un territorio a forte rischio di dispersione scolastica e povertà educativa, si presenta un viaggio fra le attività che la Caritas locale mette in campo per ascoltare i ragazzi, aiutare le famiglie e migliorare per l’oggi e per il domani il tessuto sociale e il senso di comunità. Anche grazie ai fondi dell'8xmille destinati alla Chiesa cattolica.

Si legge tra l’altro: <<L’impegno della diocesi in campo educativo comprende ancora la concessione di borse di studio (70 negli ultimi due anni) per percorsi formativi di studio della lingua inglese, di arte, laboratori di artigianato artistico, corsi per OSS, acconciatore, conduzione di animali per onoterapia, Accademia di Design, master universitari e nel conseguimento del diploma di scuola superiore per giovani adulti. C’è un laboratorio di giornalismo che coinvolge il giornale diocesano “Il Nuovo Cammino”, e poi il sostegno a bambini in difficoltà, con (ma anche senza) diagnosi di Dsa o Bes. Un’attività, quest’ultima, denominata “Nessuno escluso”, che attiva una rete operativa costituita da Caritas diocesana, Centri d’ascolto parrocchiali, famiglie, professionisti (psicologi, pedagogisti, logopedisti ed educatori), istituzioni scolastiche e Servizi sociali comunali, che mette a disposizione un trattamento gratuito dei disturbi specifici dell’apprendimento per quegli studenti che una volta effettuata la diagnosi non avrebbero, all’interno del proprio nucleo familiare, la possibilità economica per sostenere un percorso riabilitativo. Tutte attività, quelle fin qui raccontate, sono rese possibili, sottolinea il direttore della Caritas diocesana di Ales- Terralba don Marco Statzu, “grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, che in questo territorio, come in tanti altri, viene utilizzato per investire nel settore dell’educazione”>>.

Questa storia viene illustrata in occasione del quarto appuntamento del ciclo di seminari “Raccontare il territorio”, organizzato dall'Ordine dei giornalisti della Sardegna, dalla Caritas regionale e da Redattore Sociale: un viaggio a tappe in diverse diocesi della Sardegna per approfondire alcuni fenomeni sociali che interessano queste zone e che, dopo il primo appuntamento di Tempio Pausania sulla sanità, il secondo di Oristano sul tema degli anziani e della “silver economy”, e il terzo a Ozieri per riflettere sulla disabilità, ci dà appuntamento in questa cittadina di poco più di 8 mila abitanti per affrontare il tema dell’educazione e del contrasto alla povertà educativa.