SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Offerte per il clero/1 >> L'Andamento del 2010

Secondo gi ultimi dati disponibili, riferiti alle sole offerte postali, si registra un calo del 6,2%. Ma molto si può fare fino al 31 dicembre per confermare l’affetto dei fedeli verso i sacerdoti. La differenza è piccola, ma ancora è, appunto, una differenza. Un segno meno che basterebbe davvero poco a trasformare in segno più.Questo in […]
2 Agosto 2017
Secondo gi ultimi dati disponibili, riferiti alle sole offerte postali, si registra un calo del 6,2%. Ma molto si può fare fino al 31 dicembre per confermare l’affetto dei fedeli verso i sacerdoti.
 
La differenza è piccola, ma ancora è, appunto, una differenza. Un segno meno che basterebbe davvero poco a trasformare in segno più.
Questo in pratica dicono gli ultimi dati disponibili sull’andamento della raccolta delle offerte per i sacerdoti nel 2010. Come si può facilmente verificare dalla tabella, il gap tra l’anno in corso e quello precedente è di poco meno di 157mila euro, cioè il 6,2 per cento del totale. Una differenza certamente non incolmabile, ma che richiede uno sforzo aggiuntivo da parte di tutti.
 
Vediamo di esaminare i numeri più da vicino. Innanzitutto va precisato che i dati forniti dall’Istituto Centrale Sostentamento Clero si riferiscono al solo canale postale e sono aggiornati alla fine di luglio. A quella data erano pervenuti 2 milioni e 390mila euro, a fronte dei 2 milioni e 547mila euro dell’anno precedente.
 
Più o meno in linea con il dato precedente anche il dato relativo alle offerte. Una diminuzione del 5,4 per cento, cioè 2055 donazioni in meno. Mentre l’offerta media si mantiene sostanzialmente stabile (oltre i 66 euro).
 
Sono numeri che dicono ancora una volta in positivo l’affetto dei nostri lettori e degli offerenti in genere verso i sacerdoti. Ed è proprio facendo leva su questo sentimento radicato che è possibile ribaltare la situazione attuale, contrassegnata come dicevamo da quel piccolo segno meno.
 
Nonostante tutto, nonostante i dolorosi casi della cronaca, la stragrande maggioranza dei preti, in Italia e nel mondo, continua ad annunciare il Vangelo, a mettersi dalla parte dei più deboli, a spezzare ogni giorno sull’altare il Pane del cielo che poi diventa anche pane terreno, grazie alle tante iniziative di carità promosse in ogni parte del Paese e negli angoli più poveri del Terzo mondo.
 
Le nostre offerte, nel periodo in cui ricordiamo l’offerta più bella che ci arriva dal Padre celeste, cioè quel Gesù Bambino nato per salvarci, sono un modo per contraccambiare e testimoniare che la Chiesa non è divisa tra quanti fanno e quanti osservano, ma è davvero un Corpo unico, dove le diverse membra hanno sì compiti diversi, eppure tutte concorrono al medesimo scopo.
 
Se ci faremo portavoce presso amici e parenti di un simile modo di pensare non sarà poi troppo difficile ribaltare quel segno meno. E sarà il più bel regalo di Natale che potremo fare. Ai sacerdoti. E in definitiva al nostro bene spirituale.
 
OFFERTE POSTALI A CONFRONTO 2009-2010
  Numero offerte 
   Importi
 in milioni di Euro
Offerta media
in Euro
2009   38.039  2,547 66,97
2010 35.984 2,390 66,44
Variaz.%    – 5,4%  – 6,2%  – 0,8%
Variaz. Assoluta  – 2.055     -0,156 – 0,53
            
 

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