SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

La parola ai lettori

LA PROPOSTAFormazione politica e fondi 8xmille Sarebbe augurabile che una parte dei fondi 8xmille venissero investiti anche in un progetto che mi sta particolarmente a cuore, perché mi sta particolarmente a cuore l’Italia: ossia l’istituzione di scuole o accademie politiche, il cui scopo dovrà essere la severa educazione e formazione dei futuri quadri dirigenti, cattolici e […]
2 Agosto 2017
LA PROPOSTA
Formazione politica e fondi 8xmille
 
Sarebbe augurabile che una parte dei fondi 8xmille venissero investiti anche in un progetto che mi sta particolarmente a cuore, perché mi sta particolarmente a cuore l’Italia: ossia l’istituzione di scuole o accademie politiche, il cui scopo dovrà essere la severa educazione e formazione dei futuri quadri dirigenti, cattolici e non solo, di questo Paese. Fino a che la politica resterà così com’è, alla portata cioè di chiunque, in particolar modo di corrotti e avventurieri, anziché fortemente selettiva, le sorti del nostro Paese non cambieranno.
 
Giovanni Pirrera Agrigento
 
Lo spessore civile di questa lettera ci sembra meriti rilievo. L’8xmille non sostiene istituzioni di questo tipo perché l’uso dei fondi deve attenersi a opere di culto e pastorale, carità o al sostentamento dei sacerdoti. Va fin d’ora però evidenziato il fatto che vi sono molti modi di far crescere il tessuto civile.
 
Basti pensare agli effetti dell’8xmille per interventi come il Progetto anti-disoccupazione Policoro o la Consulta antiusura. Il loro modello di annuncio, di speranza evangelica e di liberazione delle coscienze sostiene lo sviluppo. Nonostante le difficoltà. Ce lo ricorda anche la cronaca, come evidenziamo in fondo a questa rubrica.
 

 
DA PALERMO
Una preghiera per i sacerdoti
 
Vi mando la preghiera per i sacerdoti che recito ogni giorno, in modo che ci uniamo tutti insieme per sostenerli. Aggiungo la grande gioia della nostra parrocchia di Santa Rosalia di San Lorenzo Colli, a Palermo:abbiamo da maggio un diacono, Sergio Matranga.
 
Speriamo l’anno prossimo, con l’aiuto di Dio, di vederlo sacerdote. Che gioia grande per i suoi genitori Rosalba e Franco, sempre attivi nella nostra parrocchia. Unitevi a noi nella preghiera.
 
O Dio Onnipotente ed Eterno,
degnati di guardare il volto del Tuo Cristo,
l’Eterno Sommo Sacerdote e, per amore di Lui,
abbi pietà dei Tuoi sacerdoti.
 
Ricordati
o Dio Misericordioso, che anch’ essi sono fragili creature.
Mantieni in essi acceso il fuoco del Tuo amore.
Conservali a Te vicini
affinché il nemico non prevalga su di loro
e non siano mai indegni della loro sublime vocazione.
 
O Gesù, ti prego per i Tuoi sacerdoti fedeli e fervorosi,
per i Tuoi sacerdoti tiepidi e infedeli,
per i Tuoi sacerdoti che lavorano tra noi o nelle terre di missione,
per i Tuoi sacerdoti che sono nella tentazione,
per i Tuoi sacerdoti che soffrono la solitudine e l’abbandono,
per i Tuoi sacerdoti giovani e anziani,
per i Tuoi sacerdoti ammalati e quelli agonizzanti,
per le anime dei sacerdoti che soffrono nel purgatorio.
 
Soprattutto Ti raccomando i sacerdoti che mi sono più cari:
il sacerdote che mi ha battezzato,
quello che mi ha assolto dai miei peccati,
i sacerdoti che hanno celebrato le sante messe alle quali ho partecipato
e che mi hanno dato il Tuo Corpo e il Tuo Sangue
nella Santa Comunione,
i sacerdoti che mi hanno insegnato
ed istruito, che mi hanno incoraggiato e consigliato,
tutti i sacerdoti ai quali mi lega un debito di gratitudine.
 
O Gesù, conservali nel Tuo cuore insieme alla Tua Santa Madre
e dona loro abbondanti benedizioni nel tempo e nell’eternità. Amen
 
Stefania Di Liberto La Rocca Palermo
 
 

 
L’OPINIONE
Cattolici “fai da te”, se cresce la disaffezione
 
Ricevo il vostro notiziario, ed in esso si mette in risalto la crescente disaffezione dei cattolici italiani verso le necessità della Chiesa, almeno per quanto riguarda le offerte per il sostentamento. Vorrei chiedervi di fare una riflessione sul perché le offerte per i sacerdoti diminuiscano, la gente affolli i santuari, ma non vada a messa e non si confessi, facendosi un cattolicesimo ‘fai da te’, dove ognuno prende quello che più gli piace e trascura indirizzi a lui non confacenti.
 
Bernardo Gozzi via email
 
Il sovvenire sul fronte Offerte non ha un riscontro paragonabile a quello dell’8xmille, che è invece strumento più noto e utilizzato di sostegno alla Chiesa. Ed è vero che i comportamenti a cui lei fa riferimento, in una società che mostra elementi di secolarizzazione, sono sempre più visibili. Più volte anche Papa Benedetto XVI ha affrontato il tema del dialogo con il nostro tempo, ad esempio citando la lettera agli Efesini di Paolo: «L’apostolo ci dice che con Cri-sto dobbiamo raggiungere un’umanità matura. Non possiamo più rimanere “fanciulli in balia delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina”.
 
Paolo desidera che i cristiani abbiano una fede responsabile». Compito mai facile,ma sfida necessaria. In molti numeri della rivista abbiamo fatto il punto Sulle molteplici cause del calo delle offerte per il sostentamento dei nostri sacerdoti (diffusione dell’8xmille, calo del numero dei praticanti e formazione a corto raggio, difficoltà dei sacerdoti a chiedere per sé, specie in questi mesi di crisi in cui tanti si rivolgono a loro per un aiuto). Mi pare però che, pur lavorando per far crescere la partecipazione, non bisogna mai temere di essere un “resto d’Israele”, di essere in pochi, quanto piuttosto di considerarsi la fronte di quelli che verranno dopo di noi. Puntando con umiltà,ma anche con speranza ad essere un lievito, senza scoraggiarsi.
 

 
DA UNA LETTRICE
Continuo ad aiutare i nostri sacerdoti
 
Io sono una pensionata e continuerò a sostenere il lavoro del clero con l’8xmille e altre piccole offerte per il sostentamento durante l’anno.
Liliana Cuzzi Mervi Buttro (Udine)
 

 
Un progetto scomodo, brucia l’uliveto della “nostra” cooperativa
 
Lo scorso 21 giugno la cooperativa agricola Valle del Marro (sostenuta anche con l’8xmille attraverso il progetto Policoro) di cui spesso abbiamo riferito nelle nostre pagine, anche in copertina, ha subito un incendio all’uliveto di Castellace (ReggioCalabria).Distrutti 5 ettari di terreno e 500 piante.
 
E’ solo l’ultima delle intimidazioni subite, ed è stata denunciata da mons. Pino Demasi, vicario generale della diocesi di Oppido-Palmi, la prima in Italia a riutilizzare beni e terreni sottratti ai clan, destinandoli ad interventi di carità e promozione umana.
 

 
Grazie anche a...
 
Don Dino Fiorotto di Meolo (Venezia), che invia in redazione complimenti «per la sobrietà e l’essenzialità senza volumi di parole, adatta invece al poco tempo che abbiamo». A Gianfranco Romei di Firenze, a Marco e Giorgio Simionato di Torino, Leonilde Speciale Totti di Ancona, Vittorio Cucchini di Pove del Grappa (Vicenza), Carlo Avondet di Scorzé (Venezia) che ci ha scritto «Dio benedica chi sostiene la Chiesa di Cristo». Un auspicio che estendiamo volentieri a tutta la comunità dei donatori italiani.
 
Il nostro indirizzo
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