SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Verso la GMG >> CUD e giovani, ecco i vincitori e le iniziative del 2011

L’importante non è vincere, ma partecipare. E c’è una squadra che lo sa bene: quella degli oltre 50 referenti del progetto “Gmg Sovvenire Giovani”, ragazzi che in tutta Italia si stanno impegnando, con entusiasmo e creatività, per sostenere la Chiesa. E per sensibilizzare i coetanei alla corresponsabilità, anche economica.Perché se la Chiesa realizza progetti nazionali […]
2 Agosto 2017

L’importante non è vincere, ma partecipare. E c’è una squadra che lo sa bene: quella degli oltre 50 referenti del progetto “Gmg Sovvenire Giovani”, ragazzi che in tutta Italia si stanno impegnando, con entusiasmo e creatività, per sostenere la Chiesa. E per sensibilizzare i coetanei alla corresponsabilità, anche economica.
Perché se la Chiesa realizza progetti nazionali e locali per i giovani e la loro formazione, è giusto che anche i giovani si domandino da dove vengono le risorse, ed entrino in un’ottica di condivisione.
 
Il “team dei 50” ha così aderito alla proposta lanciata dal Servizio Nazionale Cei per la Pastorale Giovanile, in vista della Gmg di Madrid. E già da qualche mese sono al lavoro: imparano quali sono i meccanismi di raccolta fondi della Chiesa, e quali le destinazioni 8xmille e delle offerte per il sostentamento dei nostri sacerdoti. In più sono diventati voci originali nella diocesi, con azioni di coinvolgimento nelle parrocchie, spesso considerate appannaggio degli adulti. Del resto, il sovvenire alle necessità della Chiesa riguarda tutti, dà corpo al senso di appartenenza. E dunque la partecipazione gratuita al grande appuntamento spagnolo per i 50 neocollaboratori territoriali, che affiancano l’incaricatodiocesano per il sovvenire, è il riconoscimento per un’assunzione di responsabilità che durerà fino a dicembre 2012. C’è lo stesso obiettivo di formazione anche per i vincitori del concorso “I feel Cud”, indetto dal Servizio promozione Cei, in collaborazione con il Servizio nazionale Pastorale Giovanile e le Acli.
Era stato chiesto ai partecipanti di dare una mano agli anziani della parrocchia, consegnando per loro ai Caf (centri assistenza fiscale) le schede Cud firmate.
Le prime cinque parrocchie, consegnando entro il 31 maggio scorso il maggior numero di Cud, si sono aggiudicate il pacchetto Madrid gratuito per il parroco e per un gruppo di giovani, oltre ad un contributo di mille euro ciascuna da destinare a progetti per gli anziani.
 
I nomi dei premiati sono pubblicati sul sito www.ifeelcud.it. “A volte basta un piccolo gesto per andare lontano” era lo slogan del concorso. E andare lontano significa sia volare a Madrid (dentro la sacca del pellegrino ci sarà il vademecum che tratterà anche i temi del sovvenire) che crescere in consapevolezza. Los piega Elisabetta Reccia, referente della diocesi di Aversa: «Ho aderito all’iniziativa per la fatica che leggo quotidianamente nel volto dei sacerdoti nel provvedere alle necessità della comunità. Ma ho impiegato parecchio tempo a rendermene conto. E allora oggi il mio compito è di spiegare agli altri la trasparenza dei gesti concreti con cui laChiesa esprime la fede e le sue necessità materiali». Ha scelto invece la piazza digitale Gianluca Bianchi, nella diocesi di Pistoia. «Ho iniziato» afferma«a far girare notizie e materiali sul sovvenire tra le nostre parrocchie e le associazioni attraverso internet: un mezzo veloce, adatto a superare anche le difficoltà logistiche della nostra zona. Faccio parte della Chiesa, e dunque sono solidale. Per questo ho detto sì al progetto, ed è così che lo spiegherò agli altri».
 
DON NICOLÒ ANSELMI*
«Il sovvenire si impara fin da ragazzi»
 
Formare, far conoscere e condividere. Si può racchiudere in tre parole lo spirito della “joint-venture” traServizio promozione del sostegno economico alla Chiesa e Servizio nazionale per la pastorale giovanile, diretto da don Nicolò Anselmi.
Com’è nata la collaborazione tra i due uffici Cei?
L’occasione è stata la Gmg, ma il progetto rientra nel cammino tracciato dagli Orientamenti pastorali per il decennio sul tema dell’educazione. La Chiesa è una grande famiglia e i figli più piccoli sono chiamati a partecipare alla sua vita, anche prendendo coscienza della provenienza delle risorse messe in comune.
La formazione su 8xmille e Offerte per i sacerdoti mira a fare dei giovani i fautori di un cambiamento culturale?
Sensibilizzare in prima persona ai temi del sostegno economico significa uscire dai luoghi comuni su Chiesa e denaro. Nel progetto Gmg Sovvenire Giovani i ragazzi hanno scoperto direttamente che così si dà forma all’evangelica messa in comune dei propri beni a favore di opere di culto, di carità e per il sostentamento dei sacerdoti.
Edopo laGmg?
Il training dei giovani a fianco degli incaricati diocesani per il sovvenire andrà oltre Madrid e proseguirà per tutto il prossimo anno. Anche perché è un lavoro che non dovrebbe finire mai. S. C.
 
*Direttore del Servizio nazionale Cei per la Pastorale giovanile