SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

NUOVI MEDIA >> Il Sovvenire spiegato ai figli

Dono di Natale per i catechisti e le famiglie, sempre più importanti ora che stanno cambiando le figure da cui le giovani generazioni apprendono la fede. Un nuovo video Cei li aiuterà a raccontare le prime comunità cristiane e la condivisione dei beni che le univa. Otto minuti per riscoprire quelle radici antiche e il […]
2 Agosto 2017
Dono di Natale per i catechisti e le famiglie, sempre più importanti ora che stanno cambiando le figure da cui le giovani generazioni apprendono la fede. Un nuovo video Cei li aiuterà a raccontare le prime comunità cristiane e la condivisione dei beni che le univa. Otto minuti per riscoprire quelle radici antiche e il significato del contributo di ciascuno oggi.

 
Come comunicare in modo facile e immediato il sostegno economico alla Chiesa, nell’Anno della fede, nel 50° del Concilio Vaticano II e a vent’anni dalla pubblicazione del Catechismo?
È nato per rispondere a questa domanda il progetto Alle radici del sostegno economico alla Chiesa, un video di animazione diretto e suggestivo che, percorrendo in 8 minuti la vita delle comunità cristiane delle origini, testimonia come la solidarietà e la comunione fossero fin da allora i valori fondanti della Chiesa.
 
A realizzarlo, a budget contenuto, per conto del Servizio promozione Cei per il sostegno economico alla Chiesa, la società Euromedia di Terni. Attraverso citazioni evangeliche e continui paralleli con la realtà del nostro tempo, il filmato ripercorre la vita dei primi cristiani che si caratterizzava, oltre che per l’esemplarità della testimonianza, anche per la comunione dei beni.
 
Questa comunità gioiosa e libera dall’egoismo attirava sempre più persone, che scoprivano come realmente tutto ciò che abbiamo è un dono, va considerato non una proprietà esclusiva ma un mezzo per raggiungere chi ha bisogno. E che si è più felici nel dare che nel ricevere.
 
«Insieme ai miei collaboratori» spiega Gianluca Perissinotto, a capo del team Euromedia di giovani professionisti che ha realizzato il filmato «abbiamo cercato di dare vita a un prodotto che arrivasse al cuore di persone di ogni età. Gran parte del cartoon è stato realizzato con la tecnica scenografica tridimensionale. Per i personaggi però, perché apparissero naturali e vicini al pubblico di oggi, abbiamo scelto il disegno a mano, avvalendoci della collaborazione della giovane artista Alessandra Alexakis».
 
«Partecipando oggi alle necessità economiche della Chiesa si possono realmente condividere i valori delle prime comunità cristiane» spiega Matteo Calabresi, responsabile del Servizio promozione Cei. Che proprio nel primo ventennale della pubblicazione del Catechismo, ha promosso una nuova vision congiunta, insieme all’Ufficio catechistico nazionale. Obiettivo: introdurre i temi di 8xmille e Offerte anche negli incontri di catechismo, come parte della formazione cristiana dei catechisti, per animare riunioni con i ragazzi, oltre che, grazie alla profondità del messaggio, anche gli altri incontri parrocchiali.
 
«Firma e Offerte permettono ad ogni fedele di partecipare ad una solidarietà ampia, organizzata ed efficace» spiega don Guido Benzi, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale della Cei. Che con il Servizio promozione ha dato il via all’iniziativa congiunta del concorso per catechisti. Anche perché nell’Europa di oggi, e per molti versi anche in Italia, la trasmissione della fede sta cambiando radicalmente. E passa dai catechisti, molto più che in passato.
 
 
 

 
SONDAGGIO CCEE 2012
Così cambia in Europa la trasmissione della fede
 
Chi parla ai bambini di Cristo oggi? La famiglia e i catechisti. Nell’Europa contemporanea sono loro soprattutto gli artefici dell’incontro dei nostri ragazzi con Gesù. A rivelarlo è un sondaggio di maggio 2012, promosso dal Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), su un campione di 3.600 bambini e adolescenti europei tra i 7 e i 16 anni.
 
In famiglia, oltre ai genitori, spesso spicca il ruolo dei nonni, che creano la cornice essenziale in cui avviene il primo incontro con la fede e con la pratica religiosa. Importante anche vivere in casa grandi feste liturgiche, come Natale e Pasqua, testimonianza fondamentale nei primi anni di vita. In seconda fila le amicizie e la scuola. Particolarmente delicato è il compito dei catechisti. Sono loro infatti che guidano il passaggio tra infanzia e adolescenza, quello in cui i ragazzi cercano sempre più ragioni personali e non familiari per esprimere il proprio sì a Dio.
 
Con un alto tasso di allontanamento dalla pratica religiosa, se non trovano interlocutori adeguati e progetti ecclesiali a cui partecipare attivamente, in una fede consapevole. S.N.
 

 
CONCORSO CATECHISTI & SOVVENIRE
C’è tempo fino al 1° dicembre
 
Si chiama Non di solo pane il concorso aperto ai direttori degli Uffici catechistici  diocesani indetto dal Servizio promozione Cei e dall’Ufficio catechistico nazionale. Per valorizzare il sovvenire si chiede loro di proporre un progetto di formazione triennale. Al migliore andrà un contributo per realizzarlo, pari a 6.500 euro. Al secondo classificato, 2 mila euro. Termine ultimo per inviare le candidature: 1° dicembre 2012. A febbraio 2013 la proclamazione dei vincitori. Bando e info: www.sovvenire.it