SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

“Chi accoglie voi, accoglie me…”

Chi sono per noi i sacerdoti? Perché ha valore sostenerli nella missione? E perché non tutti i cristiani si sentono interpellati in prima persona dall’Offerta? Dall’evento nazionale verrà un forte appello alla comunione.
2 Dicembre 2015

di MARIA ROSSI foto AGENZIA ROMANO SICILIANI

Una domenica per dire grazie ai sacerdoti presenti nella nostra vita e per ricordare a tutti i fedeli che il sovvenire siamo noi. Il prossimo 22 novembre, come sempre in coincidenza con la solennità di Cristo Re, in tutte le parrocchie italiane verrà celebrata la Giornata nazionale delle Offerte per i preti diocesani. Dal più lontano al nostro. L'’Offerta è un gesto che in 27 anni non è ancora diventato abituale per la maggior parte dei credenti. Ma chi dona testimonia la gratitudine verso la missione dei circa 36 mila ‘uomini di Dio’ in Italia, compresi circa 600 missionari nel Terzo mondo.
Nelle chiese, ad invitare a donare in tanti, ciascuno quello che può, ci saranno le omelie dei parroci o gli appelli dei collaboratori laici a fine celebrazione. Poi le locandine e i ‘campanili’ per i pieghevoli-bollettino postale. Con il payoff della campagna: ‘Insieme ai sacerdoti, insieme ai più deboli’. In circa mille parrocchie i fedeli troveranno anche le cassettine per la raccolta diretta.

 

 

E in altre anche eventi di piazza sul sagrato per sensibilizzare i fedeli che ancora non conoscono le Offerte. L'’intero appuntamento e le attività di raccolta, fino alla fine dell’'anno, saranno rese possibili dai 231 incaricati diocesani per il sovvenire e dalle migliaia di incaricati parrocchiali, tutti volontari. In tv tornerà lo spot dello scorso anno, girato in Sicilia e dedicato a 4 parroci. Molti di più vengono raccontati, tutto l’anno, con video, foto e testimonianze, nelle pagine Facebook ‘Insieme ai sacerdoti’, seguite da circa 100 mila persone. Storie diverse, per un unico servizio al popolo di Dio.
Da don Franco Lanzolla, parroco della cattedrale di Bari, che forma i giovanissimi del popolare quartiere di Bari vecchia, ha aperto mensa e poliambulatorio per le famiglie in difficoltà e i più soli. A don Renzo Zocca, che a Verona ha raccolto fondi per avviare il tirocinio nelle scuole di giovani diplomati e laureati, contrastando la di-soccupazione. Profili che i lettori di Sovvenire conoscono da vicino. A voi va il grazie di tutti i sacerdoti diocesani e della Chiesa per essere la fronte dei cristiani del futuro prossimo, per primi vicini a chi testimonia con la vita la speranza del Vangelo.