SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

“Grazie a chi ci aiuta a servire il Paese”

29 Maggio 2020

CARDINALE GUALTIERO BASSETTI Presidente della CEI
foto AGENZIA ROMANO SICILIANI

 

Cari lettori,

vi rendo partecipi di un paio di buone notizie, che contribuiscono a rafforzare le ragioni per cui nella dichiarazione dei redditi destinare l’otto per mille a favore della Chiesa Cattolica. Vi chiedo di farvene a vostra volta messaggeri presso altri.

In mezzo alla tempesta che la pandemia ha portato nella vita di tutti, la nostra Chiesa ha saputo farsi vicina con mille iniziative di preghiera come di carità, adoperandosi specialmente per aiutare i più fragili. Va in questa direzione un aiuto straordinario stanziato a inizio di maggio: 156 milioni di euro, ripartiti fra tutte le Diocesi, per sostenere persone e famiglie in situazioni di povertà o di necessità, realtà che operano per il superamento dell’emergenza, enti ecclesiastici in situazioni di difficoltà.

A inizio di giugno un nuovo contributo – di oltre 10 milioni di euro – ha raggiunto quelle Diocesi il cui territorio è stato definito “zona arancione o zona rossa”: un segno di condivisione espresso a quanti più sono provati dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria.

Grazie, dunque, a chi – con la sua firma – ci permette anche in questo modo di servire il Paese.

A Matteo Calabresi la gratitudine per aver guidato con competenza in questi anni il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica; a Massimo Monzio Compagnoni, chiamato a succedergli, il nostro riconoscente benvenuto.

 

EMERGENZA COVID

DALLE FIRME 227,9 MILIONI DI EURO

10 milioni
alle diocesi delle ‘zone rosse’ e ‘arancio’. Per persone e famiglie in situazioni di povertà, enti e associazioni impegnate nell’emergenza, enti ecclesiastici in difficoltà

500 mila
euro alla fondazione Banco Alimentare. Una rete composta da 21 banchi in tutta Italia, con oltre 7.500 strutture caritative accreditate e 1.5 milioni di persone sostenute

200 milioni
Fondi straordinari erogati lo scorso aprile. Nell’ambito di questo stanziamento 156 milioni sono stati ripartiti proporzionalmente tra le 226 diocesi

Oltre 1.450
medici e infermieri, 1.100 persone in quarantena, 1.200 senza dimora accolti nelle strutture diocesane. Aiuti psicologico a 6.100 cittadini

10 milioni
alle Caritas diocesane. Per potenziare – fra gli altri – alloggi, aiuto alimentare, empori solidali per la spesa gratuita, centri ascolto anche a distanza, progetti anti-solitudine

8,4 milioni
fondi Cei alle strutture sanitarie in Italia. A 12 ospedali, tra cui l’Associazione Oasi Maria Santissima di Troina (Enna) e l’Istituto Ospedaliero Poliambulanza di Brescia

9 milioni
ai Paesi del Terzo mondo. Destinati in particolare alle scuole e agli ospedali, per l’acquisto di macchinari, farmaci e mascherine

Oltre 56 mila
pasti consegnati a domicilio lo scorso aprile. Sono 38.580 ‘i nuovi poveri’ che si sono rivolti per la prima volta alla Caritas