SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

8xmille senza frontiere: i giornalisti Fisc in Armenia

Si sta svolgendo propri in questi giorni il viaggio “premio” dei vincitori del concorso giornalistico 8xmille senza frotniere fatto in collaborazione tra il Servizio Promozione e la Federazione Italiana Settimanali Cattolici. Un “premio” particolare perché prevede la visita all'estero (quest'anno in Armenia) di opere che hanno ricevuto fondi dell’8xmille. I giornalisti dei settimanali diocesani, accompagnati […]
19 Settembre 2019

Si sta svolgendo propri in questi giorni il viaggio “premio” dei vincitori del concorso giornalistico 8xmille senza frotniere fatto in collaborazione tra il Servizio Promozione e la Federazione Italiana Settimanali Cattolici. Un “premio” particolare perché prevede la visita all'estero (quest'anno in Armenia) di opere che hanno ricevuto fondi dell’8xmille.

I giornalisti dei settimanali diocesani, accompagnati dai responsabili Matteo Calabresi (Servizio Promozione CEI) e don Leonardo Di Mauro (Interventi Caritativi Terzo Mondo) documenteranno con i loro reportage quanto bene gli italiani possono fare per tante persone che hanno bisogno di aiuto, ovunque esse siano, destinando l’8xmille alla Chiesa cattolica.

Il gruppo CEI/FISC ha incontrato anche Sua Beatitudine il Vescovo Minassian Raphael grato della solidarietà manifestata e che ha dichiarato al Sir: "Quei soldi danno una speranza di vita a coloro che più ne hanno bisogno. Per voi è una cifra. Per noi, una vita".

In particolare parliamo dell'ospedale "Redemptoris Mater" ad Ashotsk, voluto da Giovanni Paolo II dopo il terremoto che alla fine del 1988 aveva sconvolto il nord dell'Armenia. Costruito dalla Caritas Italiana, l'ospedale fu inaugurato nel 1991 e nel 1992 è stato dato in gestione ai Religiosi Camilliani.

Altra tappa del viaggio alcuni centri diurni per anziani gestiti dalla Caritas armena e destinati a migliorare le condizioni di vita delle persone disabili e anziane in tre regioni: Shirak, Lori e Gegharkunik. Oltre agli anziani l’8xmille ha contribuito a migliorare i servizi del centro per bambini poveri “Piccolo Principe" che Caritas gestisce nella città di Artashat. La povertà minorile espone i bambini a situazioni di analfabetismo, disagio sociale e abusi. Per prevenire e contrastare questi fenomeni la Caritas Armenia ha curato l'avvio di centri specializzati che possano offrire ai bambini direttamente, e alle famiglie indirettamente, sia il supporto socio-psicologico di cui necessitano, sia di istruzione, formazione e svago che diversamente non riuscirebbero ad avere.