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della Conferenza Episcopale Italiana

Potenza: in questo mare di cemento…c’è un cuore

Don Donato Lauria è il parroco della parrocchia di Maria SS. Immacolata situata nel rione Cocuzzo a Potenza. E’ proprio in questo rione dormitorio, malfamato, una specie di Bronx - come lui stesso lo definisce - dove mai nessuno avrebbe voluto arrivare e crescere i propri figli, che don Donato voleva fare il prete se […]
8 Novembre 2019

Don Donato Lauria è il parroco della parrocchia di Maria SS. Immacolata situata nel rione Cocuzzo a Potenza. E’ proprio in questo rione dormitorio, malfamato, una specie di Bronx - come lui stesso lo definisce - dove mai nessuno avrebbe voluto arrivare e crescere i propri figli, che don Donato voleva fare il prete se un giorno avesse deciso di diventarlo.

Come una profezia che si avvera, quando nel 1999 diventò sacerdote gli fu chiesto di andare a fare il prete a Cocuzzo. A don Donato interessava essere un sacerdote d’azione, tra la gente. Con questa assegnazione riesce nel suo intento.

Il quartiere Cocuzzo è famoso per la presenza di un enorme palazzo di cemento chiamato “Serpentone” che ospita 3.500 persone; come dicono gli stessi abitanti del quartiere è una struttura che “fa spavento”. Prima dell’arrivo di don Donato in quel territorio ci si sentiva sbandati; serviva qualcuno che valorizzasse il quartiere. Con la venuta di don Donato esso è diventato “un cuore vivo della città”.

Dopo 3 mesi dal suo arrivo a Cocuzzo, questo valoroso sacerdote mette su un oratorio: quel quartiere aveva infatti bisogno di una forza diversa e caratterizzante. Con l’apertura dell’oratorio la parrocchia è diventata il moto propulsivo di attività, confronto, dialettica: si è “entrati” nelle famiglie, che hanno accolto con entusiasmo questa novità.

“Siamo riusciti a far capire che in questo mare di cemento c’è un cuore che batte”, afferma don Donato, “viviamo la semplicità dei rapporti, l’attenzione verso gli ultimi; questo territorio non è più il Bronx di prima, e questa è una grande conquista!”. Quando si parla ora di Cocuzzo, si cita per prima cosa la parrocchia: di una bellissima realtà fatta di giovani, ragazzi, adulti e anziani. Di una comunità, e di conseguenza di legami e rapporti che non ti fanno mai sentire solo. “Siamo proprio una bella e grande famiglia tra le famiglie del quartiere, come dovrebbe essere una parrocchia”.

Ecco alcune preziose testimonianze di parrocchiani di don Donato.

Lucia, operaia alla FC Auto di Melfi (lavora anche 12 ore fuori casa spesso con turni notturni): “molte cose sono cambiate con il nostro parroco, ha riunito i nostri figli e li ha cresciuti insieme a noi”.

Antonio e Davide, giovani ragazzi che frequentano la parrocchia e l’oratorio: “la parrocchia è una seconda casa per me, mi impegno per la comunità e cerco di fare il più possibile” – dice Antonio; “don Donato è un padre spirituale, ti insegna molte cose, ti accompagna per tutta la giovinezza, è un padre a tutti gli effetti” – afferma Davide.

Ferida, docente: “grazie anche alla parrocchia crescono i talenti dei ragazzi del quartiere”.

Lucia, operatrice di teatro sociale, cresciuta in parrocchia : “Appartengo a 2 famiglie, quella di origine e quella della parrocchia”.

Troverete questo nuovo video realizzato da Giovanni Panozzo che ne cura anche la musica, su www.insiemeaisacerdoti.it