Sabato 24 febbraio si è tenuta presso la Casa Maria Assunta di Cavallino la tradizionale giornata di spiritualità per i referenti parrocchiali del “sovvenire” della nostra diocesi; come di consueto la finalità della giornata è stata duplice: una meditazione su di un tema afferente il sostegno economico dei fedeli alla Chiesa a cui ha fatto seguito un aggiornamento sulla situazione fornita da parte dei un rappresentante del Servizio Nazionale della CEI, interventi preceduti rispettivamente dalla recita dell’ora media e dalla celebrazione eucaristica.
Quest’anno la riflessione è stata condotta da don Marco De Rossi, parroco dei SS. Francesco e Chiara in Marghera; la meditazione ha avuto come oggetto la condivisione, principio che costituisce il fondamento del “sovvenire”, alla luce dell’enciclica Laudato si’.
Questa enciclica è stata sbrigativamente definita dai media come un documento sull’ecologia; in realtà essa abbraccia un ambito ben più vasto che non il puro e semplice contesto ambientale comprendendo pure l’intera umanità; mentre gli ecologisti si limitano alle questioni relative all’ambiente, essa coinvolge la persona sia come singolo che come società.
Infatti i problemi che riguardano l’ambiente non sono altro che il frutto delle scelte dell’uomo; questi ritiene di poter disporre in maniera arbitraria ed egoistica delle risorse naturali, senza preoccuparsi dei danni provocati e senza condividere con le popolazioni coinvolte i proventi delle attività economiche svolte in loco. In definitiva tutti i problemi dell’ambiente e delle società umane si risolvono in un mancato rispetto della natura e del prossimo nonché dell’assenza di solidarietà e condivisione nei confronti dei più deboli.
È seguito l’intervento del dott. Stefano Gasseri, coordinatore della rete degli incaricati diocesani che ha sottolineato l’importanza di rendere consapevoli i fedeli dei principi che stanno alla base del sostegno economico della Chiesa. Per questo sono stati prorogati gli incentivi finanziari alle parrocchie ed alle diocesi che organizzeranno delle iniziative volte alla formazione dei cattolici sul “sovvenire”.
Diego Righetti - Incaricato diocesano
