E’ un ritratto della gioia del condividere la foto della comunità di San Girolamo, a Castrovillari, in provincia di Cosenza e in diocesi di Cassano allo Jonio, con il parroco, don Giovanni Maurello, in copertina nell’ultimo numero dell’anno di Sovvenire. Eccola in anteprima, frontespizio di reportages che all’interno vogliono essere un grazie ai nostri preti diocesani.
Come don Antonio Chiereghin, parroco del Buon Pastore a Chioggia, in prima fila nell’housing sociale, insieme a don Giuseppe Pontillo, parroco della cattedrale di San Gerlando ad Agrigento, e don Giuliano Marinelli di Fano (Pesaro-Urbino).
Nella foto di gruppo di questo numero anche un parroco emiliano, don Carlo Sacchetti, responsabile dell’unità pastorale di Rubiera (Reggio Emilia), autore del nostro dossier sul tema natalizio del silenzio, che è apertura al mistero oltre che scuola di adorazione e spazio privilegiato per incontrare il Padre e ascoltare la sua volontà.
Per parlare delle Offerte, che sono il nostro grazie per il dono dei presbiteri, incontreremo da questo numero tanti parroci di montagna, a cominciare da un prete friulano “pendolare” in 9 parrocchie del Pordenonese, don Italico Gerometta. La vita di tutti loro è missionaria.
Al pari di quella dei tanti “fidei donum” italiani che diffondono il Vangelo nei Paesi in via di sviluppo. Come il beneventano don Salvatore Pacifico, che in questi ultimi 4 anni di guerra in Sud Sudan ha servito tra oltre 2 milioni di profughi. Se la Santa Sede può erigere continuamente nuove diocesi si deve anche a sacerdoti come lui, o come don Adriano Valagussa, don Ezio Borsani e don Marco Pavan dell’arcidiocesi di Milano, inviati appena poche settimane fa ad aprire una nuova missione a Santiago di Cuba.
Il nostro grazie in questo scorcio di 2017 va ai fedeli sempre più numerosi che li sostengono con l’Offerta e agli incaricati diocesani per il loro instancabile lavoro formativo sul territorio.
