Sono oltre quattro milioni di euro i fondi arrivati alla diocesi di Mantova nel 2017 dall’8xmille. Per la precisione sono stati destinati alla Chiesa mantovana 4.318.464 euro. La cifra è stata resa nota sabato 14 aprile durante la presentazione della campagna Chiedilo a loro nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi. Campagna che nel 2018 tocca anche la diocesi diretta dal vescovo Marco Busca concentrandosi sul progetto della Caritas mantovana per la Casa famiglia San Vincenzo de Paoli - conte Gaetano Bonoris di Guidizzolo.
Per il sostentamento dei 173 sacerdoti del clero gli euro arrivati dai contribuenti sono stati stanziati 2.055.930, la quota più sostanziosa. Una parte altrettanto importante degli oltre quattro milioni è confluita nei fondi CEI per il culto e la pastorale: 827.973 euro. La Chiesa mantovana ha potuto utilizzare anche 636.561 euro per i beni culturali del territorio.
Ci sono poi i fondi CEI per la carità: 798mila euro di cui è stata spiegata nel dettaglio la suddivisione. Le risorse utilizzate per finalità caritative sono state così suddivise: 304mila euro per attività direttamente svolte dalla Caritas; 315mila euro per il servizio ai poveri di realtà ecclesiali, 96mila euro sono stati destinati ad associazioni laiche in ambito sociale. Ancora: 21mila euro sono andati a realtà non appartenenti alla sfera ecclesiale ma che vi collaborano, 32mila euro a parrocchie e istituti religiosi. Infine 24mila euro sono stati impiegati per altre attività diocesane di solidarietà e seimila euro per la partecipazione ad attività caritative della regione ecclesiastica.
Nel corso dell’incontro è intervenuto anche il Vescovo Marco Busca, che ha sottolineato l’importanza della condivisione dei beni. Secondo il Vescovo un aspetto a cui la Chiesa deve sempre fare riferimento nella quotidianità attraverso opere concrete. Busca, inoltre, ha affermato la necessità di far conoscere i progetti sostenuti dai fondi 8xmille, in un’ottica di trasparenza verso i fedeli e le persone non credenti.
«Questa giornata – ha dichiarato – è un’occasione per ribadire la sollecitudine delle nostre comunità per i poveri, perché la carità è un elemento fondamentale per un cristiano. Come diceva San Paolo, c’è più gioia nel dare che nel ricevere: è proprio questo lo stimolo che deve guidare la nostra azione».
Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione CEI, ha aggiunto: «Abbiamo voluto raccontare la Chiesa in uscita che annuncia il Vangelo in Parola e opere. In tutta Italia sacerdoti e progetti ecclesiali restituiscono ai giovani spazi, fiducia e formazione. La campagna di comunicazione punta proprio a far scoprire il valore della condivisione». E un passo verso la trasparenza è stato mosso, presentando i dati su quanto nel 2017 la Chiesa mantovana ha ricevuto dai contribuenti italiani.
